Siamo quindi a questo punto: quando si tratta di coinvolgere tutti i cittadini nelle decisioni che riguardano la realtà del nostro Comune, nessuna voce si leva dagli scranni dell'attuale Amministrazione. Altresì bisogna sempre ribadire che un 'amministrazione che non attiva un filo diretto col territorio rispetto alle problematiche del vivere quotidiano NON può ritenersi interprete delle necessità, delle istanze dei cittadini.
Allora succede che gli stessi cittadini anziché vedere risolte le loro problematiche, le subiscono in quanto sono aggrediti da richieste piovute come macigni. Un'amministrazione dovrebbe avere a cuore il benessere comune dove alberga anche il coraggio di cambiare servizi qualora gli stessi non rispondano al valore di una comunità che ogni giorno dimostra impegno, partecipazione, riservatezza, rispetto al di là dell'agire politico.
Alla Comunità non possono bastare i proclami, le feste, le onoreficenze ....inoltre non si vive solo di apparenze o di strumentalizzazioni del passato perché, in ogni caso, siamo ed eravamo sempre TUTTI coinvolti. Il rincaro sottoscritto dalle bollette dei rifiuti urbani ci ha lasciato un grande punto interrogativo: in che paese abitiamo, qual è il paese che vogliamo, davvero è così complicata la ricerca del benessere?
Domande che vogliono trasformarsi, per quanto ci riguarda, in opportunità di percorsi al fine di ritrovare quei valori a cui la politica deve saper rispondere. Anche noi in questa fase del nostro esistere politico e civile vogliamo una rinascita dei diritti civili e sociali che nascano da tutti coloro che desiderano il bene comune...direte: tutto questo nasce dal rincaro bollette rifiuti urbani? Si, perché siamo tutti coinvolti....in questo si distingue una società civile.
Sonia M.O. Testoni